Così narra l'antica leggenda. Nel regno delle Alpi viveva la principessa Lessinia. I suoi fianchi erano morbidi prati, i suoi seni pascoli generosi. Lentiggini di rocce affioranti decoravano in un delicato ricamo la sua pelle morbida e chiara; fregi di faggete odorose ornavano di colori cangianti il suo corpo disteso sopra la grande pianura. Vestita soltanto con un velo di foschia, mentre il vento le gonfiava i capelli di foreste e l'acqua dei torrenti le accarezzava le mani di valli gentili, Lessinia cantava, accompagnata dal suono d'organo degli abissi, e la sua voce si poteva udire per tutto il Regno. Nessuna delle principesse delle Alpi era dolce come lei e tutti i principi sognavano di assaporarne, un giorno, il nettare dell’amore.
"Alessandro Anderloni"
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Ci troviamo a Sega di Ala davanti l'Albergo Monti Lessini dove compattiamo le macchine e ci dirigiamo verso il passo Fittanze ed il confine regionale. Travalicatolo ancora circa mezz'ora ci separa dalla nostra meta e cioè Villaggio San Giorgio (1500) che raggiungiamo con qualche minuto di ritardo. Partiamo subito costeggiando gli impianti di Castel Gaibana desolatamente in attesa di un'altra stagione presumibilmente in "bianco ". Saliamo piano su strada sterrata fino a che un sentiero tracciato nell'erba ci fa spostare verso le creste e le installazioni sulla prima guerra mondiale di cui avevamo visto il cartello di presentazione all'inizio del giro. Saliamo su una piccola cima (Dosso San Nazzaro, 1693) costeggiando la strada poco sotto e poi scendiamo, sempre in cresta o vicino ad essa, per affrontare la prima "vetta" della giornata il monte Sparavieri (1797). Da qui scendiamo alla Casera Gasparine o almeno quello che ne resta. Poco sopra altre Casere (una con lo stesso nome) e pieghiamo su sentierino fino a tornare sulla strada sterrata. Non ci vuole molto, visivamente ci siamo già, ad arrivare alla stradina che sale i pochi metri di dislivello che portano ai due rifugi sulla cima: il Primaneve, dove mangiamo con ottima soddisfazione, ed il Monte Tomba, dove ci dicono fare ottimi Pizzoccheri. Dopo mangiato le foto di rito e la discesa, all'ombra del crepuscolo che ammiriamo meglio durante la discesa verso la Sega di Ala, dove dormirò fino al domani. Totale 12,6 km. percorsi in circa 4 ore scarse. 450 sono i metri di dislivello. Valutazione E/F
Il Monte Tomba (1.765 m) è una montagna della Lessinia in Provincia di Verona. Prese il nome del suo antico proprietario, il Conte Tomba. Sulla montagna si trova il Rifugio Primaneve.