N.B. Le tracce gpx e le cartine con i tracciati sono solamente indicative e potrebbero non rappresentare in modo corretto il percorso. Il percorso è modificabile insindacabilmente dal Capogita in base ad esigenze meteorologiche o personali. Le date delle escursioni sono puramente indicative. Le presentazioni senza data sono gite che si effettueranno in data da destinarsi o in preparazione. Spesso le escursioni non sono state fatte o provate in precedenza quindi abbiate pazienza per eventuali inesattezze sul percorso in itinere. PER CONTATTARMI PER LE ESCURSIONI USATE IL NUMERO 3703431918 possibilmente con SMS o Whatsapp. Contatti per le escursioni: Enrico 3703431918 Ezio 3384644057 Juliet 3456074555 Renato 3358267681 Agatino 3278718417 |
Indicazioni sulla sicurezza
1) Preparate il vostro itinerario 2) Scegliete un percorso adatto alla vostra preparazione 3) Scegliete equipaggiamento e attrezzatura idonei 4) Consultate I bollettini nivometereologici 5) Partire da soli è più rischioso 6) Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro 7) Non esitate ad affidarvi ad un professionista 8) Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso 9) Non esitate a tornare sui vostri passi 10) In caso di incidente date l’allarme chiamando il numero unico per le emergenze 112 Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici. |
Altri passi, quà e là...
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Salve a tutti.
Per il giorno venerdì 3 febbraio, ad ore 20.00, CAMMINARE INSIEME organizza una cena/pizzata, a menù libero per passare una serata insieme in allegria. Ognuno sarà libero di consumare ciò che più gli aggrada, dalla pizza al pesce, ai primi, alla carne, ai dolci. Chi non lo avesse ancora fatto potrà rinnovare l’iscrizione all’Associazione o farla ex novo (quindi ci si può aggregare anche se non iscritti o in procinto di farlo). Quindi ricapitolando…..
Il luogo: Ristorante-Pizzeria Alla Pergola di Dro/Ceniga
Il Menù: assolutamente libero
Il contatto per l’iscrizione: Juliet 345 607 4555
Vi aspettiamo!
ASSOLUTAMENTE RICHIESTA LA PRENOTAZIONE PRIMA POSSIBILE PER AGEVOLARE IL LAVORO DEL RISTORANTE ED EVITARE DI TROVARSI SENZA POSTO. NON SERVE CAPARRA MA NOME, COGNOME E NUMERO DI PERSONE. GRAZIE Il Direttivo
Per il giorno venerdì 3 febbraio, ad ore 20.00, CAMMINARE INSIEME organizza una cena/pizzata, a menù libero per passare una serata insieme in allegria. Ognuno sarà libero di consumare ciò che più gli aggrada, dalla pizza al pesce, ai primi, alla carne, ai dolci. Chi non lo avesse ancora fatto potrà rinnovare l’iscrizione all’Associazione o farla ex novo (quindi ci si può aggregare anche se non iscritti o in procinto di farlo). Quindi ricapitolando…..
Il luogo: Ristorante-Pizzeria Alla Pergola di Dro/Ceniga
Il Menù: assolutamente libero
Il contatto per l’iscrizione: Juliet 345 607 4555
Vi aspettiamo!
ASSOLUTAMENTE RICHIESTA LA PRENOTAZIONE PRIMA POSSIBILE PER AGEVOLARE IL LAVORO DEL RISTORANTE ED EVITARE DI TROVARSI SENZA POSTO. NON SERVE CAPARRA MA NOME, COGNOME E NUMERO DI PERSONE. GRAZIE Il Direttivo
Naturalmente la decisione della effettuazione o meno dell'escursione dipende dal meteo (1/2 giorni prima) ad insindacabile giudizio del Capogita. Se possibile si effettuerà un cambio di destinazione (stessa modalità) Le Escursioni sono riservate ai tesserati.
Per contatti SMS o Whatsapp al 3703431918 dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì.
Costi: Tessera annuale (per 2023) 20 euro- rinnovo 15 euro- tessera Insieme (2 tessere) 30 euro (comprensive di assicurazione infortuni e di tutte le uscite)
Eventuali costi di trasporto, pranzi,bevande, ingressi, visite guidate e pernottamenti sono a carico del partecipante qualora siano parte integrante nell’escursione. Per il resto vedere il regolamento
Enrico di Camminare Insieme
Per contatti SMS o Whatsapp al 3703431918 dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì.
Costi: Tessera annuale (per 2023) 20 euro- rinnovo 15 euro- tessera Insieme (2 tessere) 30 euro (comprensive di assicurazione infortuni e di tutte le uscite)
Eventuali costi di trasporto, pranzi,bevande, ingressi, visite guidate e pernottamenti sono a carico del partecipante qualora siano parte integrante nell’escursione. Per il resto vedere il regolamento
Enrico di Camminare Insieme
Le nostre escursioni per il 2023
Sotto ad ogni pulsante corrisponde una pagina. Se il link non funziona la pagina è in preparazione.
Ecco le escursioni in programma a gennaio e febbraio 2023. Le eventuali infrasettimanali (escluse le festività ed agosto) saranno pubblicate mano a mano con preavviso di circa una settimana.
LEGENDA: E=escursionistica F=Facile M=Media D=Difficile EE=Escursionistica per Esperti
SI RICORDA CHE LE DATE SONO RELATIVE E CHE VANNO VERIFICATE AI NUMERI INDICATI NEI CONTATTI SOPRA
ATTENZIONE: LE ESCURSIONI PREVISTE A MANERBA ED A TOSCOLANO DEL 5 E 12 FEBBRAIO RISPETTIVAMENTE SARANNO SPOSTATE A NOVEMBRE CAUSA FRANA CHE HA INTERROTTO LA GARDESANA TRA BOGLIACO E TOSCOLANO E CHE IMPORREBBE O IL GIRO DEL LAGO O PRENDERE IL TRAGHETTO DA LIMONE. QUI LE PROPOSTE ALTERNATIVE.
Il percorso del bosco Caproni comincia nei pressi della chiesa di San Martino, frazione di Arco – spiega il co-curatore del libro “Il sentiero del Bosco Caproni” Romano Turrini – il che permette di assaporare il clima disteso e accogliente dell’olivaia Dalla vicina falesia Policromuro si sale, attraverso l’antica mulattiera, fino a raggiungere le cave di oolite. Qui veniva estratta la pietra statuaria, il bianco di Arco, che è servita per realizzare statue, portali, acquedotti e fontane. L’ambiente delle cave è affascinante, misterioso, tutto da scoprire. Si sale ancora nella lecceta e si arriva al culmine del dosso Vastrè. Da qui è possibile compiere il sentiero delle trincee, una lunga balconata che si affaccia sulla valle e su scenari paesaggistici uno diverso dall’altro. Sulla via del ritorno da questo “percorso dentro il percorso”, ripristinato dal Gruppo Alpini di Arco, si può ammirare, su un lungo liscione, l’opera modellatrice del ghiacciaio. Tempo 2,30 h./Lunghezza 7 km. circa/ Dislivello 350 m./ Valutazione E/F
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Da Campione del Garda, attraverso la vecchia strada del lago, raggiungeremo il vecchio porto di Tremosine (possibilità di scendere fino in riva al lago), poi saliremo per erta salita fino a Pieve di Tremosine e da lì, se ci resterà ancora un po' di fiato, ancora su fino a Priezzo e Ponti. Scenderemo poi di nuovo alla Pieve, tramite il sentiero 101, dove ci fermeremo per il pranzo (sacco o locale, non prenoteremo ma si andrà in base all'ora ed alla voglia). Torneremo a Campione tramite il sentiero 142, non prima di essere passati per la terrazza del Brivido, uno spettacolare balcone a picco su 350 m. di vuoto. Lung. 12 km/Disl. 950 m. (solo secondo le stime, probabilmente molto meno)/Tempo previsto 5 ore.
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Da Campione saliamo lungo lo stretto sentiero che si inerpica nella forra del S.Michele e, dopo alcune rampe nel bosco, giungiamo alla sommità, nei pressi di un parco avventura a Prabione. Dopo un breve tratto pianeggiante torniamo a salire in ancor maggiore erta fino ad incontrare la dorsale del Monte Cas. Arriviamo alla croce di vetta del Monte Cas e raggiungiamo poi il Santuario dove mangiamo il nostro sacco (il santuario è purtroppo chiuso fino a maggio, da ottobre). Discesa su marciapiede fino a Prabione (sosta caffè, al piccolo bar del paese) e poi ci raccordiamo col percorso del mattino per ridiscendere a Campione.
In tutto circa 14 km. con 710 m. di dislivello positivo, percorsi in circa 6.30 h. Valutazione E/M |
Dal parcheggio (a pagamento) di Castelletto di Brenzone ci alziamo subito in maniera decisa verso la chiesa e poi, ancora col sentiero 655 passiamo per il suggestive borgo di Biaza e la chiesa di S.Antonio. Continuando a salire arriviamo al piccolo borgo, semidisabitato, di Le Ca’ ed infine alla chiesetta cinquecentesca di S.Bartolomeo. Spostandoci lungo la strada e scendendo di poco raggiungiamo il ristorante il Cacciatore dove è prevista la sosta pranzo. Ritorniamo alla chiesetta e per altri sentieri (bosco e selciato) scendiamo di nuovo al paese di Castelletto, tramite bellissime vedute sul lago di Garda.
Partenza: Castelletto di Brenzone, ore 9.00 Dislivello: in salita 865 m. in discesa m. 865, altitudine max. 934 e min.69 Lunghezza percorso: circa 13,0 km. Durata: 5,00 ore totali, solo cammino Difficoltà: E/MF |
Dai parcheggi di viale degli Alpini ci inoltriamo nella città, saliremo fino al castello, scenderemo ai Masetti, Valar (deviazione), Zivignago, Serso, Brazzaniga, Costa e il lago, Canzolino ed il lago (possibilità di taglio Madrano ed il lago), il lago Pudro, Vigalzano, Casalino, Roncogno, Costasavina, Susà, Canale, S.Cristoforo, Pergine. Totale 26,0 chilometri con 700 m. di dislivello, Tempo totale 6,30 ore . Valutazione E/M. Pranzo al sacco o in locale.
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Dal parcheggio piccolo di Giazzera, tramite il sentiero 101, saliamo fino a Malga Cheserle e poi al Rifugio Lancia, dove potrà avvenire il pranzo per chi lo vorrà. Proseguiremo poi col sentiero 132, poco sopra il Rifugio, fino all’Alpe Alba e da qui scendiamo di nuovo fino a Giazzera.
Link Outdoo Aktive: https://out.ac/IFzpvv |
Un excursus nella storia e nella natura del Benaco. Da Torbole, dove ci ritroviamo al parcheggio dietro all'hotel Piccolo Mondo (subito dopo il ponte venendo da Riva/Arco), dopo il caffè di rito saliamo su strada interna verso Arco ma giriamo a destra inoltrandoci tra secolari olivi. Saliamo costeggiando ed ammirando le Marmitte dei Giganti fino a Nago dove effettuiamo una breve sosta all'ombra del forte (ora ristorante) che sorvegliava l'andirivieni lacustre fino al primo novecento. Da qui saliamo ulteriormente fino ai ruderi di Castel Penede, castello duecentesco distrutto durante la guerra di successione spagnola dalle truppe francesi del generale Vendome. Riscendiamo tornando a Nago e ci avviamo al parco Busatte dove sosteremo per il pranzo. Qui inizia il vero e proprio sentiero spettacolare delle Busatte che ci conduce, in un giro a semianello, fino a sopra la loc. Tempesta. Tornati al parco saremo in breve alla macchina, passando per il suggestivo centro di Torbole. Dislivello 700ca/ Lunghezza 14/15 km./ Tempo totale 6 ore ca. / Val. E/F
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Dal parcheggio del Teatro di Vezzano (per il caffè è meglio trovarci al Bar Italia, all’inizio del paese e della via che porta al Teatro) ci innalziamo subito seguendo il sentiero 618 fino al lago di Lagolo, per un percorso in costante e ripida salita. Arrivati al lago sarà probabilmente ora di rifocillarsi e vedremo se si riuscirà a farlo in una delle strutture del posto che però, data anche la stagione non certo favorevole, probabilmente sarà chiusa. E’ storia recente del contenzioso tra comune ed ente gestore del bar in riva al lago. Mangiato che avremo scenderemo per il sentiero 619 fino a Calavino e da lì, col percorso delle rogge, scenderemo in località Due Laghi (eventuale sosta caffè) e torneremo poi per un tratto del percorso dei 7 passi (ora declassato a 4) verso Santa Massenza prima (il paese della grappa), e Vezzano poi, dove avremo il nostro terzo tempo.
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Dal parcheggio sito in via primo maggio a Manerba attraversiamo il rione Montinelle. Da Via d'Annunzio entriamo in via del Melograno e via Leutelmonte. Alla fine della via sfociamo in un piccolo slargo da cui si hanno le informazioni sulla particolarità della zona. Cominciamo quindi a salire per via della Rocca fino ad arrivare al Museo civico Archeologico che visitiamo (mascherina richiesta). Dopo la visita saliremo alla suggestiva Rocca di Manerba, che fa parte di un sistema museale archeologico e riserva naturale, nonchè parco lacuale. La storia delle rovine è scritta sotto. Torniamo sui nostri passi ed imbocchiamo, al bivio, la via rupestre e poi il sentiero del Frassino. Scendiamo nel lussureggiante bosco fino al quadrivio della Piana e da lì saliamo fino alla Rocca del Sasso, probabile punto di osservazione e di sorveglianza dell'antico sistema difensivo costiero. Seguendo la dorsale della scogliera, attraverso il sentiero del Terebinto con straordinari panorami, giungiamo fino a sotto la piccola altura che ospita la piccola chiesa di San Giorgio, purtroppo chiusa ma da cui si possono vedere i magnifici affreschi che ancora sono conservati all'interno. Riscendiamo ancora la costiera e, ancora nel bosco, percorriamo i sentieri del Leccio e poi La Canal fino ad arrivare al porto turistico di Dusano, Manerba. Proseguendo poi per la via Torquato Tasso costeggiamo il Rione (o la frazione) di Gardoncino, dove visitiamo (o per meglio dire osserviamo dall'esterno) la chiesa di S.Caterina, anch'essa gioiellino seminascosto della storia gardesana, purtroppo chiusa. Da qui risaliamo verso via Garbriele d’Annunzio ma prima di far ritorno alle autovetture allungheremo un po’ per arrivare alla Pieve Vecchia di Manerba. E/F
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Dal parcheggio poco prima del Museo della Carta, sulla via Valle delle Cartiere a Maderno, saliamo su facile sentiero verso il Museo della Carta (dovrebbe essere chiuso ma ho inoltrato richiesta per una eventuale visita, molto interessante, eventualmente a pagamento). Continuiamo poi per Maina di sotto e, sempre nella Valle poco prima di Luseti, prendiamo verso Gaino cambiando versante sul sentiero 217. A Gaino proseguiamo sul sentiero 221che ci porterà al tratto attrezzato prima della panoramicissima cima. Da qui ridiscesi (probabilmente mangeremo sulla vetta) proseguiamo verso la cima Mezzano (580 che potremo raggiungere) e discendere sul sentiero 203 che incontreremo dopo la Cima. Tornati a Gaino per altra via riscenderemo a prendere le macchine. E/MD per presenza di un breve tratto attrezzato
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