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Il sentiero che percorre la montagna poco sotto il rifugio Papa, sul Pasubio è denominato delle 52 gallerie proprio per la sua peculiarità speleologica. Come dire quando la guerra stimola la creatività distruttiva dell'uomo. Durante la Grande Guerra l'esercito Italiano costruì questa strada per trasportare rifornimenti al riparo del fuoco nemico, attestato sui Corni poco sopra il rifugio Papa. In questa escursione ci limiteremo al raggiungimento del Rifugio dove si potrà, volendo, anche mangiare. Scenderemo poi dalla tranquilla Strada degli Scarrubi per riportarci al parcheggio di Bocchetta Campiglia. Prendersi comunque dietro il pranzo poichè, in linea di massima si mangia al sacco. Acqua in abbondanza, si consiglia l'uso di un caschetto per evitare di incocciare nelle rocce delle gallerie, quasi sempre basse e strette. Obbligatorio (se volete vedere dove andate) l'uso di un frontalino o lampada tascabile. L'escursione è fattibile da tutti ma presenta dei punti difficoltosi per la viscidità del terreno, per il gran affollamento di persone, per la possibilità di cadute sassi (infrequente ma da non escludere). Sconsigliato a chi soffre di vertigini giacchè la sua peculiarità è appunto l'aspetto impervio del sentiero e percorrerlo senza affacciarsi nel vuoto neanche una volta sarebbe quantomeno assurdo. Si prega comunque di rispettare il silenzio in questa zona per rispetto delle centinaia di persone che vi lavorarono e che morirono in una guerra assurda, che nessuno dei contendenti era preparato ad affrontare. Sono circa 11 chilometri di sviluppo con 900 m. di dislivello (a portata di tutti comunque). La percorrenza varia dalle 3 ore in poi per la sola salita, soste fotografiche e gastronomiche escluse.