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Masetti Altitudine: 529 metri sul livello del mare
Popolazione residente: 204 abitanti (dato aggiornato al 31 dicembre 2014)
Strutture ricettive e servizi: fermata autocorriera di linea, albergo, bar, pizzeria, parco giochi (in località Assizzi)
Trasporto urbano:
Linea 3: Pergine Valsugana - Masetti - Assizzi - Zava
Luoghi e itinerari di interesse: chiesa di Sant'Antonio Abate, giro de Valàr,
pista ciclabile dietro il castello da Masetti a Zivignago
Popolazione residente: 204 abitanti (dato aggiornato al 31 dicembre 2014)
Strutture ricettive e servizi: fermata autocorriera di linea, albergo, bar, pizzeria, parco giochi (in località Assizzi)
Trasporto urbano:
Linea 3: Pergine Valsugana - Masetti - Assizzi - Zava
Luoghi e itinerari di interesse: chiesa di Sant'Antonio Abate, giro de Valàr,
pista ciclabile dietro il castello da Masetti a Zivignago
Ischia Sorge su un terrazzo morenico che si affaccia sul lago di Caldonazzo, in posizione soleggiata, e gode di un ottimo clima. L'abitato è composto da alcuni nuclei antichi: Stèbei, posto in basso, le cui case poggiano sulla roccia metamorfica affiorante e Vila de Sòra o Vila Alta, a da alcune aree di espansione più recente lungo via dei Leni, a monte delle vie Miralago e Campolongo e a sud della collina nell'area ove sorge la chiesa. Sebbene molte case mostrino il loro stile moderno e alcune siano costruzioni recentissime, nel paese sono visibili ancora portici, androni, cortili chiusi chiamati columelle e ballatoi in legno.
Altitudine: 528 metri sul livello del mare
Popolazione residente: 541 abitanti (dato aggiornato al 31 dicembre 2014)
Strutture ricettive e servizi: fermata autocorriera di linea, teatro comunale Mario Roat (via Don Giovanni
Angeli 22), parco giochi, campo sportivo, spiaggia libera, alimentari, bar, albergo, ristoranti, pizzerie.
Numeri utili: Scuola materna "don Giovanni Angeli": 0461 532285
Trasporto urbano: Linea 4: Pergine Valsugana - Ischia
Eventi e manifestazioni: sagra patronale: II domenica di agosto
Associazioni locali: Associazione Noi per l'Is-cia; Circolo culturale filodrammatico Ischia; Gruppo Sportivo Ischia
Luoghi di interesse: chiesa di Santo Stefano ; giro del Dosso di Zava
Notizie storico-artistiche sulla chiesa di Santo Stefano
Si trova nella parte alta del paese, in posizione isolata e vi si accede dalla strada provinciale attraverso una bella scalinata; davanti alla chiesa è rimasto il salesà, la vecchia pavimentazione a sassi. La circonda il piccolo cimitero. La chiesa è nominata nel 1471 e nel 1559 è una delle sedici cappelle della parrocchia di Pergine; viene nominata ancora nel Seicento; fu oggetto di strutturali interventi nel 1650 e venne ampliata nel 1843.
Altitudine: 528 metri sul livello del mare
Popolazione residente: 541 abitanti (dato aggiornato al 31 dicembre 2014)
Strutture ricettive e servizi: fermata autocorriera di linea, teatro comunale Mario Roat (via Don Giovanni
Angeli 22), parco giochi, campo sportivo, spiaggia libera, alimentari, bar, albergo, ristoranti, pizzerie.
Numeri utili: Scuola materna "don Giovanni Angeli": 0461 532285
Trasporto urbano: Linea 4: Pergine Valsugana - Ischia
Eventi e manifestazioni: sagra patronale: II domenica di agosto
Associazioni locali: Associazione Noi per l'Is-cia; Circolo culturale filodrammatico Ischia; Gruppo Sportivo Ischia
Luoghi di interesse: chiesa di Santo Stefano ; giro del Dosso di Zava
Notizie storico-artistiche sulla chiesa di Santo Stefano
Si trova nella parte alta del paese, in posizione isolata e vi si accede dalla strada provinciale attraverso una bella scalinata; davanti alla chiesa è rimasto il salesà, la vecchia pavimentazione a sassi. La circonda il piccolo cimitero. La chiesa è nominata nel 1471 e nel 1559 è una delle sedici cappelle della parrocchia di Pergine; viene nominata ancora nel Seicento; fu oggetto di strutturali interventi nel 1650 e venne ampliata nel 1843.
Tenna Aperta sull´omonima collina, fra il dosso della fortezza austro-ungarica da un lato e la pineta di Alberé dall´altro, Tenna guarda i due laghi di Caldonazzo e Levico in posizione privilegiata sulla piana sottostante. Per la sua altitudine 569 m, rappresenta la località ideale per il turismo familiare. Prati, pinete e lago sono raggiungibili dal paese in pochi minuti.
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La via Claudia Augusta
Il Forte di Tenna
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Sorge sulla collina di Tenna che divide il Lago di Levico da quello di Caldonazzo. Fu costruito tra il 1880 e il 1882 e con il forte gemello di Colle delle Benne, a nord-est, costituiva -secondo il consolidato schema militare austriaco- la chiusura a tenaglia della Valsugana e riusciva a coprire anche la piana verso Caldonazzo. Dal Forte di Tenna si controllava pure l’accesso alla strada di Monterovere, che portava alle fortificazioni situate a Lavarone e sull’Altipiano di Vezzena. Serviva inoltre da collegamento fra il Forte del Pizzo ed il Comando Supremo di Trento. Fu dimesso dal Demanio Militare Italiano nel 1931.
E’ un ‘opera a pianta quadrangolare, realizzata con pietre metamorfiche estratte in una cava in località Valle dell’Orco sulla collina di Tenna: da qui furono trasportate con barconi lungo le sponde del Lago di Levico e trasferite con una funicolare sul posto. Il manufatto era articolato su due piani: al piano terra le cucine ed al piano rialzato le camerate. Sopra i due piani, una terrazza di 400 mq veniva utilizzata per la raccolta dell’acqua piovana e con la s ua pavimentazione preservava dall’umidità i locali sottostanti. Le finestre di grandi dimensioni assicuravano una buona ventilazione, necessaria durante gli spari delle artiglierie e per difendersi dai nemici vennero costruiti 5 costoloni. La facciata nord, unica nel suo genere, presentava infatti 5 semicolonne
di forma ellittica aventi un’altezza di 7 metri e larghezza di 1,60, queste fungevano inoltre da contrafforti per scaricare il peso della struttura sul terreno. La fortezza, grazie ai contributi provinciali è stata sottoposta a restauro a partire dal 2009. E’ stata inaugurata il 18 agosto 2012; mentre sono ancora in via di definizione gli accordi per la gestione e l’apertura del forte al pubblico.
E’ un ‘opera a pianta quadrangolare, realizzata con pietre metamorfiche estratte in una cava in località Valle dell’Orco sulla collina di Tenna: da qui furono trasportate con barconi lungo le sponde del Lago di Levico e trasferite con una funicolare sul posto. Il manufatto era articolato su due piani: al piano terra le cucine ed al piano rialzato le camerate. Sopra i due piani, una terrazza di 400 mq veniva utilizzata per la raccolta dell’acqua piovana e con la s ua pavimentazione preservava dall’umidità i locali sottostanti. Le finestre di grandi dimensioni assicuravano una buona ventilazione, necessaria durante gli spari delle artiglierie e per difendersi dai nemici vennero costruiti 5 costoloni. La facciata nord, unica nel suo genere, presentava infatti 5 semicolonne
di forma ellittica aventi un’altezza di 7 metri e larghezza di 1,60, queste fungevano inoltre da contrafforti per scaricare il peso della struttura sul terreno. La fortezza, grazie ai contributi provinciali è stata sottoposta a restauro a partire dal 2009. E’ stata inaugurata il 18 agosto 2012; mentre sono ancora in via di definizione gli accordi per la gestione e l’apertura del forte al pubblico.
Chiesa di San Valentino
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Chiesa di San Biagio
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Forte Colle delle Benne
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