VAL DI NON. 5 TERRITORI, UN'UNICA GRANDE ANIMA OSPITALE
Montagna, pascoli e sentieri: Le Maddalene. Immense distese di prati intramezzati da piccoli borghi: lAlta Valle e la Predaia.
Il regno della mela: le Quattro Ville dAnaunia e gli incanti naturalistici della zona del Brenta.
Tutto raccolto in ununica grande valle: la Val di Non.
La Val di Non è la più ampia valle del Trentino, sorge nel cuore occidentale della regione ed è ricca di boschi, corsi dacqua e
soprattutto di meleti, grazie ai quali il suo nome è famoso in tutta Europa.
Alla vista si presenta come un immenso altipiano verde e soleggiato percorso da torrenti e ruscelli che hanno scavato per
millenni la roccia formando quellinsieme di gole, cascate e burroni grazie ai quali essa è oggi conosciuta come La Valle dei
Canyon.
Al centro, il lago di Santa Giustina, cuore pulsante del territorio, attira con la sua imponente superficie lo sguardo del
visitatore, mentre tutto intorno il territorio è delimitato da dolci rilievi mai troppo impervi: la catena delle Maddalene a nord con
i suoi incantati panorami dalpeggio e le rocciose Dolomiti di Brenta nella parte sud-ovest. Qui si estende il cuore del Parco
Naturale Adamello Brenta, patria dellorso bruno, di eccezionali particolarità naturalistiche e di veri incanti alpini, come il Lago
di Tovel, uno dei più romantici specchi dacqua del Trentino.
Tutto il territorio è caratterizzato dalla presenza di piccoli borghi, per lo più di origine contadina, mentre tra le foreste e le
campagne coltivate a meleto non è difficile imbattersi in suggestive testimonianze di storia e cultura: il Santuario di San
Romedio ad esempio, uno dei più suggestivi eremi dEuropa o Castel Thun che dallalto di una collina dà il benvenuto in Val di
Non con le sue forme eleganti.
Montagna, pascoli e sentieri: Le Maddalene. Immense distese di prati intramezzati da piccoli borghi: lAlta Valle e la Predaia.
Il regno della mela: le Quattro Ville dAnaunia e gli incanti naturalistici della zona del Brenta.
Tutto raccolto in ununica grande valle: la Val di Non.
La Val di Non è la più ampia valle del Trentino, sorge nel cuore occidentale della regione ed è ricca di boschi, corsi dacqua e
soprattutto di meleti, grazie ai quali il suo nome è famoso in tutta Europa.
Alla vista si presenta come un immenso altipiano verde e soleggiato percorso da torrenti e ruscelli che hanno scavato per
millenni la roccia formando quellinsieme di gole, cascate e burroni grazie ai quali essa è oggi conosciuta come La Valle dei
Canyon.
Al centro, il lago di Santa Giustina, cuore pulsante del territorio, attira con la sua imponente superficie lo sguardo del
visitatore, mentre tutto intorno il territorio è delimitato da dolci rilievi mai troppo impervi: la catena delle Maddalene a nord con
i suoi incantati panorami dalpeggio e le rocciose Dolomiti di Brenta nella parte sud-ovest. Qui si estende il cuore del Parco
Naturale Adamello Brenta, patria dellorso bruno, di eccezionali particolarità naturalistiche e di veri incanti alpini, come il Lago
di Tovel, uno dei più romantici specchi dacqua del Trentino.
Tutto il territorio è caratterizzato dalla presenza di piccoli borghi, per lo più di origine contadina, mentre tra le foreste e le
campagne coltivate a meleto non è difficile imbattersi in suggestive testimonianze di storia e cultura: il Santuario di San
Romedio ad esempio, uno dei più suggestivi eremi dEuropa o Castel Thun che dallalto di una collina dà il benvenuto in Val di
Non con le sue forme eleganti.
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Casa de' Gentili
Imponente e austera, Casa De’Gentili sorveglia, con la sua mole, l’intera piazza principale del comune di Sanzeno da settentrione. L’equilibrio degli elementi architettonici e la preziosità degli interni rendono questa antica costruzione uno dei palazzi signorili di più alto valore per la Val di Non.
Per informazioni: tel 0463/510050
Imponente e austera, Casa De’Gentili sorveglia, con la sua mole, l’intera piazza principale del comune di Sanzeno da settentrione. L’equilibrio degli elementi architettonici e la preziosità degli interni rendono questa antica costruzione uno dei palazzi signorili di più alto valore per la Val di Non.
Per informazioni: tel 0463/510050
Santuario di S. Romedio
Il santuario di S. Romedio è il più interessante esempio di arte cristiana medioevale e rinascimentale trentina. L'alone di sacralità e mistero sorto attorno alla figura di S. Romedio, la conformazione architettonica dell’intera struttura e la sua particolare ubicazione contribuiscono a fare di questo santuario un luogo incantato e ricco di spiritualità.
Il santuario di S. Romedio è il più interessante esempio di arte cristiana medioevale e rinascimentale trentina. L'alone di sacralità e mistero sorto attorno alla figura di S. Romedio, la conformazione architettonica dell’intera struttura e la sua particolare ubicazione contribuiscono a fare di questo santuario un luogo incantato e ricco di spiritualità.
Nel cuore della Val di Non, situato ad un altitudine di 831 m.s.l.m. il paese di Coredo conta all’ incirca 1.600 abitanti e si sviluppa su un verde altopiano panoramico. I boschi, l’aria pulita, il clima mite e un suggestivo paesaggio rendono Coredo un’ambita meta per trascorrere piacevoli e tranquille vacanze.
Luogo di antica tradizione turistica, testimoniata dalla presenza di alcune ville in stile Liberty risalenti all’inizio del ‘900. Il pittoresco centro storico si sviluppa attorno alla piazza su cui si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata in stile neo-rinascimentale tra il 1943 e il 1948. Da non perdere anche Casa Marta, in stile veneziano dell XVI secolo e la piccola chiesa della Madonna Addolorata con il suo prezioso altare in stile barocco.
Dal paese di Coredo, inoltre, iniziano numerose facili passeggiate che portano ai laghetti artificiali di Coredo e di Tavon, al Santuario di San Romedio e all’antica segheria veneziana con il Museo del Legno. Per i più piccoli invece, in località Predaia si trova il “Predaia Park”, un parco divertimenti in mezzo ai prati a misura di bambino.Vicinissime anche le piste della piccola area sciistica della Mendola, Predaia - Monte Nock - Monte Roen.
Luogo di antica tradizione turistica, testimoniata dalla presenza di alcune ville in stile Liberty risalenti all’inizio del ‘900. Il pittoresco centro storico si sviluppa attorno alla piazza su cui si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta, edificata in stile neo-rinascimentale tra il 1943 e il 1948. Da non perdere anche Casa Marta, in stile veneziano dell XVI secolo e la piccola chiesa della Madonna Addolorata con il suo prezioso altare in stile barocco.
Dal paese di Coredo, inoltre, iniziano numerose facili passeggiate che portano ai laghetti artificiali di Coredo e di Tavon, al Santuario di San Romedio e all’antica segheria veneziana con il Museo del Legno. Per i più piccoli invece, in località Predaia si trova il “Predaia Park”, un parco divertimenti in mezzo ai prati a misura di bambino.Vicinissime anche le piste della piccola area sciistica della Mendola, Predaia - Monte Nock - Monte Roen.