Dal parcheggio poco prima del centro di Pai di sopra saliamo alla piazza del paesino pensando di trovare il ristoro di un caffè. Purtroppo entrambi i bar del paese si mostrano chiusi. Saliamo dietro alla chiesa per ammirare il panorama dal balcone rialzato dai 121 m. del piccolo borgo. Tornati in piazza saliamo subito dapprima attraverso gli oliveti poi inoltrandoci nel bosco ceduo. Passiamo alcuni ruderi (in lontananza) ed arriviamo alla località Villanova, orami facente parte di San Zeno. Lungo la strada il traffico è quello di una domenica fuori stagione, giacchè qui non ci troviamo certo in una località sciistica. Passiamo la piccola località Laguna (chissà il perchè del toponimo) ed arriviamo al paese poco prima di mezzogiorno, in abbondante anticipo per il pranzo. Individuiamo un loco per chi si fermerà al sole del Baldo, passiamo il ristorante Kappa2 (dove pranzeremo, con molta soddisfazione, poco dopo) e ci concediamo un aperitivo al Bar Milano dove festeggio anche il compleanno appena trascorso qualche giorno prima. Dopo mangiato scendiamo quasi subito su asfalto, cemento e poi sentiero, arzigogolando tra le località Le Tese e Ca' Schena, lasciando poi il tragitto principale per infilarci nel bosco fino a (non senza difficoltà) Crero. Calpestiamo alcune delle incisioni rupestri nostro malgrado e riprendiamo verso il ridente paese di Crero, che somiglia tanto a Campo di Brenzone se non fosse per il fatto che qui le case sono quasi tutte ristrutturate, con un buon occhio comunque alla tradizione e allo spirito montano. Attraversato il paesino (deserto in questo periodo) ci avviciniamo al ponte tibetano, non difficile ma che può indurre qualche problema in chi, per esempio, soffre di vertigini. Passatolo, proseguiamo per poco in piano per poi scendere decisamente fino all'abitato di Pai, a poca distanza dalle automobili.
Totale: 13,7 km. percorsi in 3,30h., 514 m. di dislivello. Valutazione E/M (ponte tibetano, facile ma non per tutti).
Totale: 13,7 km. percorsi in 3,30h., 514 m. di dislivello. Valutazione E/M (ponte tibetano, facile ma non per tutti).
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