E' il nostro primo "Cammino Insieme". E ricordo le considerazioni che mi hanno attraversato quando feci un altro "Cammino", quello Iacopeo. Il Cammino (scusate le ripetizioni) è un percorso soggettivo, interiore oltre che di movimento. Ed i pensieri poi, frullano in testa e danno fiato alla penna, che grida.
"Ho vagato molto, spesso a vuoto. E lo farò ancora perché credo sia insito nell’uomo quel masochismo latente che lo costringe a peregrinare in cerca di qualcosa che nemmeno lui conosce, forse di sé stesso, anzi sicuramente di sé stesso. Siamo tutti psicologi autodidatti che cercano il proprio “io” più nascosto tra le pieghe del mondo e non sdraiati su una chaise longue da psichiatra. Ho percorso il Cammino Iacopeo d’Anaunia cercando vicino a casa quello che, per motivi di tempo e di lavoro, non ho potuto cercare altrove, nei luoghi reputati al Pellegrinaggio vero e proprio. Cosa ho trovato? E soprattutto, ho trovato? Ho trovato la montagna, ho trovato la gente, ho trovato la storia, ho trovato mani gentili e parole buone, ho trovato vecchie credenze e storie, ho trovato sorrisi e sguardi sospettosi insieme a sudore e polvere. Ciò che cercavo? Credo di sì, soprattutto mi sono reso conto che ciò che cercavo era già in mio possesso o comodato d’uso. Ho trovato l’uomo che è in me e il Dio che è negli altri. E forse ambedue le cose contemporaneamente. Abbiamo demandato la formulazione di domande e la ricerca di risposte a psichiatri, sacerdoti, politici quando bastava guardarsi attorno e mettersi per un momento negli occhi di chi ci sta davanti, del prossimo. Non voglio fare della filosofia spicciola, anche perché non ne ho le basi culturali quindi chiudo in fretta, anche per non annoiare ulteriormente chi mi sta leggendo. Il Cammino, come tutti i cammini (leggi anche Vite) è mutevole e costante, lungo e breve, utile o inutile, veloce o lento, dolce o salato, doloroso o appagante ma comunque vale la pena di affrontarlo sempre perché, come diceva un noto poeta romano “La vita è adesso, il sogno è sempre”.
Spero che questo Cammino porti le stesse emozioni, sempre belle perchè antiche e, allo stesso tempo, nuove e potenti.
"Ho vagato molto, spesso a vuoto. E lo farò ancora perché credo sia insito nell’uomo quel masochismo latente che lo costringe a peregrinare in cerca di qualcosa che nemmeno lui conosce, forse di sé stesso, anzi sicuramente di sé stesso. Siamo tutti psicologi autodidatti che cercano il proprio “io” più nascosto tra le pieghe del mondo e non sdraiati su una chaise longue da psichiatra. Ho percorso il Cammino Iacopeo d’Anaunia cercando vicino a casa quello che, per motivi di tempo e di lavoro, non ho potuto cercare altrove, nei luoghi reputati al Pellegrinaggio vero e proprio. Cosa ho trovato? E soprattutto, ho trovato? Ho trovato la montagna, ho trovato la gente, ho trovato la storia, ho trovato mani gentili e parole buone, ho trovato vecchie credenze e storie, ho trovato sorrisi e sguardi sospettosi insieme a sudore e polvere. Ciò che cercavo? Credo di sì, soprattutto mi sono reso conto che ciò che cercavo era già in mio possesso o comodato d’uso. Ho trovato l’uomo che è in me e il Dio che è negli altri. E forse ambedue le cose contemporaneamente. Abbiamo demandato la formulazione di domande e la ricerca di risposte a psichiatri, sacerdoti, politici quando bastava guardarsi attorno e mettersi per un momento negli occhi di chi ci sta davanti, del prossimo. Non voglio fare della filosofia spicciola, anche perché non ne ho le basi culturali quindi chiudo in fretta, anche per non annoiare ulteriormente chi mi sta leggendo. Il Cammino, come tutti i cammini (leggi anche Vite) è mutevole e costante, lungo e breve, utile o inutile, veloce o lento, dolce o salato, doloroso o appagante ma comunque vale la pena di affrontarlo sempre perché, come diceva un noto poeta romano “La vita è adesso, il sogno è sempre”.
Spero che questo Cammino porti le stesse emozioni, sempre belle perchè antiche e, allo stesso tempo, nuove e potenti.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
|
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
|
18 Partenza, San Galgano e Chiusdino
|
|
19 Tenaglie-Melezzole (1° tappa)
|
|
20 Melezzole-Morre 2° tappa
|
|
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
21 Morre-Civitella del Lago 3° tappa
|
|
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
22 Civitella al Lago-Baschi 4° tappa
|
|
|
|
23 Baschi-Tenaglie 5° tappa
|
|
24 Orvieto e Ritorno
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.