Al Passo delle Fittanze, al monte Cornetto e al monte Borghetto
La prima parte della giornata è dedicata all'itinerario che ci condurrà al Passo Fittanze ed al Monte Cornetto.
Adatto anche all'inverno ed all'uso di ciaspole. Partiamo dal parcheggio del Ristorante Albergo Monti Lessini a Sega di Ala e saliamo per facile sentiero erboso , stando attenti agli attraversamenti dei pascoli delimitati da filo elettrificato (basso voltaggio, per gli animali). Facilmente, evitando le deiezioni animali, arriviamo dopo circa mezz'ora al passo delle Fittanze, affollato nonostante la non soleggiata giornata. Le nuvole si fanno via via più nere e, dopo il doveroso omaggio (nel forte vento che nel frattempo si era levato) al monumento eretto dalla Sezione Alpini di Verona ai caduti delle due guerre mondiali, ci avviamo verso l'ala (dispositivo per intallazione di ripetitori, evidentemente non usato) che contraddistingue il monte Cornetto, abbastanza evidente in lontananza. Da qui ci abbassiamo sulla strada sottostante, carrozzabile e che ci conduce abbastanza presto attraverso una stradina asfaltata verso il nostro punto di ristoro, dal quale siamo partiti. Totale dati tecnici-Dislivello in salita 292 m., ore di percorrenza 2.48', km. percorsi 8,800, difficoltà E/F.
Adatto anche all'inverno ed all'uso di ciaspole. Partiamo dal parcheggio del Ristorante Albergo Monti Lessini a Sega di Ala e saliamo per facile sentiero erboso , stando attenti agli attraversamenti dei pascoli delimitati da filo elettrificato (basso voltaggio, per gli animali). Facilmente, evitando le deiezioni animali, arriviamo dopo circa mezz'ora al passo delle Fittanze, affollato nonostante la non soleggiata giornata. Le nuvole si fanno via via più nere e, dopo il doveroso omaggio (nel forte vento che nel frattempo si era levato) al monumento eretto dalla Sezione Alpini di Verona ai caduti delle due guerre mondiali, ci avviamo verso l'ala (dispositivo per intallazione di ripetitori, evidentemente non usato) che contraddistingue il monte Cornetto, abbastanza evidente in lontananza. Da qui ci abbassiamo sulla strada sottostante, carrozzabile e che ci conduce abbastanza presto attraverso una stradina asfaltata verso il nostro punto di ristoro, dal quale siamo partiti. Totale dati tecnici-Dislivello in salita 292 m., ore di percorrenza 2.48', km. percorsi 8,800, difficoltà E/F.
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Al Monte Borghetto
Seconda parte della giornata. Il piccolo abitato di Sega di Ala sorge sui Monti Lessini, al confine meridionale tra Trentino e Veneto, lungo la strada che da Ala sale al Passo delle Fittanze. Dal ristorante dove abbiamo mangiato ci incamminiamo lungo la strada che porta al piccolo campeggio «Al Faggio», tra prati che in maggio si illuminano del giallo delle primule. Ora il verde ci accompagna rischiarandoci la mente . Oltrepassato il campeggio, che lasciamo sulla destra, proseguiamo in direzione del bosco, deviando sul sentiero dei Denti della Sega in direzione dei «Busoni di Cima Borghetto», nati come opera militare e punto di avvistamento nella Grande Guerra, oggi punto panoramico sulla Vallagarina. Il sentiero dei Denti della Sega prosegue in direzione Sud, sul crinale tra i prati dei Monti Lessini sulla sinistra e la Valle dell’Adige e il Monte Baldo sulla destra. Si distingue ora bene l’azzurra superficie del Lago di Garda nonostante la giornata non proprio limpida e la pioggerellina che, non fastidiosa ma a tratti più fitta, continua a cadere sulle nostre spalle. Bypassando il bivio verso il passo della morte proseguiamo verso sinistra. Dopo un breve tratto nel bosco, il sentiero torna ad attraversare dei prati, riportandoci verso Sega di Ala, verso sinistra. In tutto un'escursione tranquilla. Totale dati tecnici-Dislivello in salita 157 m., ore di percorrenza 2.20', km. percorsi 7,5, difficoltà E/F.
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