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Forte Colle delle Benne - sito
Da Masetti di Pergine ci dirigiamo verso la località Pozza (poche case affacciate nella campagna prospiciente il lago di Caldonazzo), poi si arriva ad Ischia, dove si cominciano a vedere i panorami freschi del lago di Caldonazzo da una prospettiva però più tranquilla, meno turistica. Qui Andrea Casna si addentra in particolari storici riguardanti la zona e in aneddoti leggendari sulla nascita del lago di Caldonazzo che scopriamo essere molto simili anche in altre realtà lacustri. Attraversato il borgo si arriva a Tenna dove si visitano (da fuori purtroppo) dapprima il cippo miliare romano conservato davanti al Comune, poi salendo di qualche centinaio di metri, il Forte Tenna dove Andrea torna ad allietarci con particolari tecnici del forte e della sua storia, purtroppo frenata alla riapertura da intoppi burocratici. Bypassiamo per questioni tempistiche la chiesetta di San Valentino, (comunque chiusa) e torniamo sui nostri passi per prendere poco sotto il forte e collegarci sulla strada che ci porterà al lago. Nel folto bosco scorci sul lago e le rive. Planando su facile sentiero (più o meno stretto) arriviamo sulle sponde dove altri scorci ci attendono. L'atmosfera lacustre sicuramente appaga le nari e l'animo in una pace inusuale anche se affollata nella mattinata domenicale. Circumnavighiamo la sponda meridionale del lago ed arriviamo sul prato della spiaggia libera dove si può eventualmente fare la sosta pranzo (presente anche un bar). Riprendiamo risalendo la via Belvedere fino al cavalcavia. Prima di questo si gira a destra attraverso il piccolo parcheggio risalendo sulla vecchia strada, la SP 228, che collega Levico con Pergine. La percorriamo per pochi metri, attraversando e prendendo la via San Biagio, poco sopra i campi da tennis. La stradina porta alla graziosa ed austera cappella di S.Biagio. La chiesa è aperta solo alcuni giorni della settimana, grazie al lavoro di volontari. Il nostro Andrea Casna ovvia alla chiusura raccontandoci del Medioevo e dei Templari. Ridiscendiamo non per la stradina dell'andatama per un tortuosoe recente viottolo preparato forse in vista di un maggiore usufrutto turistico della zona. Risaliamo la strada per prenderne una poco più sopra, dopodichè, ad un bivio, prendiamo a sinistra verso il Forte Colle delle Benne. Dopo la visita (informarsi sugli orari presso l'Apt), scendiamo dal cancello principale e percorriamo la vecchia strada militare, ormai riattata alla bisogna, fino alla SP 228 ed al bivio per Visintainer. Alla fine della discesa, superate le case del paesino, si continua sulla strada secondaria che corre parallela a quella superiore. Si riprende la SP 228 nei pressi del bivio per Assizzi e, dopo poco, si arriva in quel di Masetti per la chiusura del giro, giusto in tempo per evitare le prime gocce di un acquazzone. Totale circa 6.15 ore di cammino (molto tranquille comunque), circa 20,1 km con 655 m. di dislivello.