1° giorno. Corna Trentapassi
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Per cause indipendenti dalla nostra volontà siamo costretti a partire verso le 9.00. Purtroppo nel frattempo il traffico è aumentato fino a fermarsi, a tratti, sulla complanare che unisce Desenzano a Brescia. Arriviamo sul lago d'Iseo in tarda mattinata e ci fermiamo ad ammirare, dal punto panoramico posto sulla strada, le Piramidi di Zone, meta di un prossimo giro. Dopo una breve visita a S.Giorgio di Cislano cerchiamo un desco per desinare e lo troviamo al maneggio poco sotto Zone, da dove si diparte uno dei sentieri per il monte Guglielmo, meta dell'indomani. Dopo una gustosa fruizione delle specialità locali ci attestiamo a Zone subito dopo la chiesa e ci incamminiamo verso l'inizio del sentiero, a Cusato, distante qualche centinaio di metri. Saliamo dapprima su stradino tra i prati ed i campi, lasciandoci alle spalle le ultime case. Poi in rado bosco per arrivare, dopo quasi un'ora, al limitare dei 1000 m. ad un bivio. A destra la sequenza di cime (tutte tra i 1090 ed i 1250 m.) che ci porterà alla Corna Trentapassi, a sinistra una cima che non era in programma ma che decidiamo di fare ugualmente, raggiungendola in una 20ina di minuti (Punta Cunicolo, 1034). Ridiscendiamo e saliamo al Monte Vignole (1095), poi al Dosso Tondo (1079). Il pezzo più faticoso è proprio quello che collega quest'ultimo all'antecima est ed alla Trentapassi. Raggiungiamo direttamente la Trentapassi (1244) e poi, in quasi discesa, l'antecima (1194). Ridiscendiamo fino ad uno dei bivi che, per ripido sentiero, ci riporta per altra via a Cusato. Breve visita alla chiesa (esterno) e poi ripresa dell' auto poco prima di un violento, anche se breve, rovescio. Pernottamento all'hotel Total di Pisogne.
Info Tecniche- Lunghezza 10,4 km. Dislivello 678m. Tempo (solo percorrenza) 5 h. Difficoltà EE/M
Info Tecniche- Lunghezza 10,4 km. Dislivello 678m. Tempo (solo percorrenza) 5 h. Difficoltà EE/M
Zone e le Piramidi
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Alla Corna Trentapassi
Ristorante Val Tress
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2° giorno. Monte Guglielmo e Pisogne
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Da Pisogne ci dirigiamo di nuovo verso Zone e, poco prima di raggiungere la cittadina, giriamo a destra su stretta stradina asfaltata che sale per circa 6 km. fino al Rifugio Croce di Marone (1190 m.) dove parcheggiamo. Saliamo subito prendendo l'inequivocabile sentiero e ci inoltriamo nel bosco dove si sente subito la differenza della temperatura. Tra gli arbusti riusciamo ad intravvedere i primi meravigliosi scorci sui monti circostanti, la Val Trompia e, soprattutto il lago d'Iseo, maestosamente giacente parecchi metri più in basso. Passiamo dapprima il rifugio La Malpensata (1340) e continuiamo a salire fino alle due malghe, Guglielmo di Sotto (1575) e Guglielmo di Sopra (1745) che passiamo in stradina a tratti cementata senza particolare sforzo All'ultima Malga apprezziamo lo yogurt ed il gelato fatti col latte d'altura. Il Rifugio Almici (1865) è alquanto vicino e si vede poco sopra alla nostra posizione. Lo raggiungiamo dopo breve salitina. Trovandoci poco prima di mezzogiorno decidiamo di fermarci al desco (rustica ma buona la cucina) e di salire a posteriori al Monte Guglielmo, godendo altresi della splendida vista al completo sul lago sottostante. Pranzato saliamo dunque i pochi metri che ci separano dal Guglielmo-Golem(1948) da cui di nuovo ammiriamo estasiati il panorama sotto e circostante. Scendiamo raggiungendo il vicino (e più alto) Dosso Pedalta (1957), proseguiamo su sentiero fino alla Punta Caravina (1847) e scendiamo per stradina fino a raggiungere la Malga Guglielmo di Sopra, dove apprezziamo (ed acquistiamo) il famoso Silter, formaggio a pasta semidura tipico della zona. Torniamo sui nostri passi per la stessa via (più o meno) non senza una sosta alla Malpensata. In serata giro a Pisogne.
Info Tecniche- Lunghezza 13,5km. Dislivello 811m. Tempo (solo percorrenza)5,30h. Difficoltà E/F
Info Tecniche- Lunghezza 13,5km. Dislivello 811m. Tempo (solo percorrenza)5,30h. Difficoltà E/F
Da Croce di Marone alle Malghe Guglielmo
Dalle Malghe al Monte Guglielmo
Ritorno
Pisogne
3° giorno. Monte Isola
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Partiamo da Sulzano prendendo il battello fino a Peschiera Maraglio. L'ora non tarda ci fa scoprire il borgo ancora semiaddormentato pur nella frastornante calura che già si fa sentire. Decidiamo di arrivare fino a Menzino per vedere da vicino il Castello degli Oldofredi, la Rocca Martinengo. Il castello, privato, è raggiunto attraverso un sentiero da Menzino che conserva ancora, in alcune sue parti, caratteristiche medievali. Con il pullmino raggiungiamo poi Cure, a pochi passi (e metri) dal Santuario della Ceriola, conosciuto fin dal V° secolo D.C. Torniamo poi scendendo verso Peschiera Maraglio e, non con qualche difficoltà, approdiamo al desco del ristorante Milago dove la cucina locale non si smentisce. Pomeriggio escursione in barca intorno all'isola maggiore ed alle due isole minori, di Loreto e di San Paolo poste rispettivamente a nord ed a sud dell'isola maggiore. Ritorno a casa nel tardo pomeriggio per evitare il traffico.
Da Sulzano a Peschiera Maraglio
Senzano, Menzino e la Rocca Martinengo
Cure ed il Santuario della Ceriola
P.P.P. Piccolo Portfolio Personale
Il giro delle Tre Isole (Monte Isola, Isola di Loreto, Isola di S.Paolo
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