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Partiamo da Prada Alta, lasciando le automobili al parcheggio dell'hotel Edelweiss giacchè i parcheggi della seggiovia Costabella sono indisponibili per ristrutturazione impianti. Eventualmente proseguendo sulla strada si arriva ad un parco giochi dove sono disponibili alcuni parcheggi. Dall'Edelweiss, dicevamo, saliamo subito per stradina asfaltata raggiungendo alcune strutture di servizio, evidentemente , al turismo funiviario. Ci inoltriamo nel bosco e ci troviamo poi a seguire la strada costruita per il ripristino della seggiovia e che ci fa deviare un po' dal percorso prestabilito. Poco male ed arriviamo subito a vedere alcuni casolari, probabilmente malghe in attesa dell'alpeggio, il rif. Mondini e, più su il Fiori del Baldo ed il Chierego. Dopo una disgressione verso sud per non raggiungere la cresta troppo velocemente, tagliamo sui prati gremiti di fiori e prendiamo la stradina poco sotto il crinale per raggiungere il Rifugio Fiori del Baldo, a quota 1816. Decidiamo, senza fermarci, di raggiungere il poco soprastante rifugio Chierego per godere della vista più ampia. Raggiuntolo vi troviamo l'ormai ex gestore Matteo Calzà di Arco che sta portando via le sue cose per lasciare spazio alla nuova gestione in entrata. Sembra che da fine luglio dovrebbe entrare in funzione anche la nuova seggiovia di cui abbiamo percorso in parte il tracciato. Dopo esserci dissetati caliamo fino al rifugio sottostante per mangiare al sacco, vista l'abbondanza di persone in rifugio. Dal Fiori poi dipartiamo seguendo la cresta fino ad un cippo ormai consumato di cui non si riesce a leggere granchè se non la data del 1945. Ci spostiamo nella Busa di Naole dove ammiriamo le rovine del Forte (coperto da antenne di vario genere che sembrano verruche su una testa calva) e percorriamo la stradina dove mi ricordo di aver visto parecchie marmotte in un precedente passaggio. Passiamo davanti al Rifugio Busa di Naole e poi, passata la dorsale del monte, cominciamo a scendere di nuovo in vista del Lago di Garda. Seguendo il sentiero 652 e 655 giungiamo in poco più di un'ora alla macchina, percorrendo gli ultimi metri su strada provinciale. In tutto poco meno di 15 chilometri in 5 ore e mezza, facendo però 950 m. di dislivello. Classificazione E/MD
Il rifugio Fiori del Baldo a quota di metri 1816 sopra il lago di Garda con una vista panoramica di 360°.
Si possono ammirare tutta la catena degli Appennini, delle prealpi bresciane e il Monte Rosa.
Nelle giornate più limpide, o subito dopo un temporale, si può ammirare l’imponente piramide del Monviso ed a est la laguna di Venezia.
Si possono ammirare tutta la catena degli Appennini, delle prealpi bresciane e il Monte Rosa.
Nelle giornate più limpide, o subito dopo un temporale, si può ammirare l’imponente piramide del Monviso ed a est la laguna di Venezia.
Il rifugio Chierego si trova ai piedi di Cima Costabella affaciato sulla Val d'Adige, ed il lago di Garda.
Costruito nel 1962 in onore del medico e alpinista veronese Giovanni Chierego.
E' punto di riferimento per l'accesso e la traversata del gruppo del Baldo.
Ha una sala con 50 posti a sedere.
Esternamente i posti a sedere sono circa 80. Dalla terrazza del rifugio si puo' ammirare uno spettacolo mozzafiato.
Costruito nel 1962 in onore del medico e alpinista veronese Giovanni Chierego.
E' punto di riferimento per l'accesso e la traversata del gruppo del Baldo.
Ha una sala con 50 posti a sedere.
Esternamente i posti a sedere sono circa 80. Dalla terrazza del rifugio si puo' ammirare uno spettacolo mozzafiato.
MARMOTTE