Quanti anni hanno le piramidi di terra? ...25.000 anni!
Le piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d’Europa si trovano sul Renon, dove questi straordinari fenomeni naturali sono presenti in più località sull’Altipiano: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto.
I pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando singolari strutture di terra costituite da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della Val Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Queste formazioni geologiche hanno la peculiarità di essere coese e compatte in condizioni di siccità, ma in quanto argillose, se esposte alla pioggia perdono stabilità e si sgretolano formando scarpate di 10 – 15 metri.
I massi aderiscono all'argilla creando una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi di terra.
È difficile definire il lasso di tempo entro il quale si può formare una piramide di terra, in quanto il fenomeno dipende da numerosi fattori. Così come è pressoché impossibile definire con precisione l’età delle piramidi di terra o che possono raggiungere. Una cosa però è certa: le piramidi di terra più belle e più grandi si sono formate nel corso di migliaia di anni.
Una piramide di terra è destinata a scomparire rapidamente quando il cosiddetto „cappello“ cade dall’apice della colonna: in tal modo, privo di protezione, il materiale rimane esposto alle intemperie e la colonna si riduce ad ogni precipitazione. E mentre nel corso di questo processo una piramide di terra scompare, sulla scarpata se ne forma contemporaneamente una nuova.
Le piramidi di terra più alte e dalle forme più belle d’Europa si trovano sul Renon, dove questi straordinari fenomeni naturali sono presenti in più località sull’Altipiano: nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso e per Monte di Mezzo, nella valletta di Rio Rivellone nei pressi di Soprabolzano e nella valletta di Rio Gasterer a Auna di Sotto.
I pinnacoli sono formati da coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando singolari strutture di terra costituite da argilla morenica di origine fluvio-glaciale, residuo del ghiacciaio principale della Val Isarco e di alcuni ghiacciai locali secondari. Queste formazioni geologiche hanno la peculiarità di essere coese e compatte in condizioni di siccità, ma in quanto argillose, se esposte alla pioggia perdono stabilità e si sgretolano formando scarpate di 10 – 15 metri.
I massi aderiscono all'argilla creando una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi di terra.
È difficile definire il lasso di tempo entro il quale si può formare una piramide di terra, in quanto il fenomeno dipende da numerosi fattori. Così come è pressoché impossibile definire con precisione l’età delle piramidi di terra o che possono raggiungere. Una cosa però è certa: le piramidi di terra più belle e più grandi si sono formate nel corso di migliaia di anni.
Una piramide di terra è destinata a scomparire rapidamente quando il cosiddetto „cappello“ cade dall’apice della colonna: in tal modo, privo di protezione, il materiale rimane esposto alle intemperie e la colonna si riduce ad ogni precipitazione. E mentre nel corso di questo processo una piramide di terra scompare, sulla scarpata se ne forma contemporaneamente una nuova.
Museo dell'apicoltura Maso Plattner
A Costalovara, facilmente raggiungibile con il trenino del Renon, fin da lontano è visibile su un’altura il Museo dell'apicoltura Maso Plattner.
Il Maso Plattner è uno dei più antichi masi del Renon e un interessante museo sulla vita contadina del passato. E altro ancora: nella parte del fienile dell’edificio una grande raccolta sull’apicoltura altoatesina fornisce tutte le informazioni sulle api e le operazioni di smielatura. La pittoresca collina circostante il maso ospita vecchi apiari e un percorso didattico lungo il quale è possibile osservare l'attività solerte delle api.
Orari d’apertura:
Prezzi d’ingresso inclusa la guida:
Cliccare qui per maggiori informazioni sul museo dell'apicoltura e i suoi prodotti
» www.museo-plattner.com
A Costalovara, facilmente raggiungibile con il trenino del Renon, fin da lontano è visibile su un’altura il Museo dell'apicoltura Maso Plattner.
Il Maso Plattner è uno dei più antichi masi del Renon e un interessante museo sulla vita contadina del passato. E altro ancora: nella parte del fienile dell’edificio una grande raccolta sull’apicoltura altoatesina fornisce tutte le informazioni sulle api e le operazioni di smielatura. La pittoresca collina circostante il maso ospita vecchi apiari e un percorso didattico lungo il quale è possibile osservare l'attività solerte delle api.
Orari d’apertura:
- dal 4 aprile 2020 fino al 31 ottobre 2020
- giornaliero dalle ore 10:00 alle 18:00, ultimo ingresso alle ore 17:00
Prezzi d’ingresso inclusa la guida:
- Bambini fino ai 6 anni: gratuito
- Bambini da 6 a 12 anni: € 4,-
- Adulti: € 7,-
- Famiglie: € 14,-
- Scolaresche: € 5,-
- Gruppi a partire da 8 persone € 5,- a persona
- Ingresso gratuito con la RittenCard!
Cliccare qui per maggiori informazioni sul museo dell'apicoltura e i suoi prodotti
» www.museo-plattner.com