Partiamo dalla località Battisti di Palù del Fersina, al parcheggio (a pagamento) dove si può comunque degustare un caffè. Siamo già a 1500 m. e il lago di Erdemolo , meta di altri escursionisti come noi, sembra già più vicino. Passiamo vicino alla miniera (che si può visitare a pagamento) Grua va Hardombla, ricordo del non recente ma neppure remoto passato della valle ai tempi dei Principi vescovi, e dei Castellani di Pergine e, successivamente , degli Asburgo. Oltre alle miniere ed alla toponomastica, anche e soprattutto la lingua ricorda le radici dei valligiani, fatti emigrare dalle terre germaniche fin dal XII°-XIII° secolo. Saliamo ancora su prati e tra il bosco di larici fino ad una selletta che ci introduce nell'anfiteatro naturale in cui è racchiuso l'ancora affascinante Lago di Erdemolo. Per coloro che lo visitarono fino a non molti anni fa, il ricordo della forma a cuore e la lingua di ghiaccio presente anche in piena estate danno una delusione ma tant'è, i cambiamenti climatici sono ormai purtroppo una realtà visibile e tangibile che solo pochi riescono a non vedere. Dal lago ci avviamo, con una oretta e mezza di cammino, al Rifugio Sette Selle dove mangiamo. La sosta dura circa un'ora, poi ci si avvia in salita verso il Passo dei Garofani, q. 2155. Il ritorno avviene tramite i sentieri 340, 370 e 343.
Info Tecniche- Lunghezza 12,3 km. Dislivello 915m. Tempo (solo percorrenza) 6 h. Difficoltà E/M
Info Tecniche- Lunghezza 12,3 km. Dislivello 915m. Tempo (solo percorrenza) 6 h. Difficoltà E/M
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La Valle dei Mocheni
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Lago di Erdemolo
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Rifugio Sette Selle
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