|
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
|
Indipendentemente da ciò in cui si crede, le vie della fede hanno sempre un fascino particolare, quasi mistico, in chi le percorre anche se in controtendenza.
Il proliferare di Cammini, Vie di santi, Vie di pellegrinaggio non sono altro che escamotage per invogliare le persone al cammino, assolutamente sano e naturale ed oltretutto ecocompatibile. Per chi il Cammino o Pellegrinaggio lo intraprende con la fede nel cuore, il viaggio è duplice: al cammino pedestre si aggiunge il cammino interiore che molto spesso viene sottovalutato. Anche i "piccoli" cammini, quelli di un giorno, hanno la loro importanza nella crescita spirituale del singolo. Partiti da Pergine facciamo un giro panoramico della cittadina, non esaustivo ma appagante, per ciò che riguarda la sua storia e l'importanza del castello che comunque non raggiungiamo ma tangiamo poco sotto. Accostato il Parco Tre Castagni scendiamo verso Zivignago, idealmente l'accesso alla Valle dei Mocheni. Risaliamo leggermente e prendiamo la ciclabile per arrivare a Brazzaniga dove iniziamo a salire. Un'antica strada lastricata ancora in parte ci porta ad attraversare due volte la strada che porta verso Montagnaga ed alla località Riposo ci inoltriamo di nuovo, con una deviazione rispetto al previsto, su sentiero. Arrivati nella parte meridionale di Montagnaga torniamo sui nostri passi continuando a salire verso il Santuario, che raggiungiamo in breve, dalla parte del Palustel, la zona della prima apparizione della Madonna alla pastorella Domenica Targa. Sul prato non c'è nessuno ed è naturale, per noi affamati ed assetati pellegrini estemporanei, metterci a fare pranzo sul sagrato della naturale chiesa. Dopo aver desinato, alcune foto, il giro della chiesa (purtroppo chiusa) e scendiamo per il caffè all'albergo Comparsa. La discesa per antiche vie, tagliando di tanto in tanto la strada asfaltata, ci porta al suggestivo lago di Canzolino dapprima, su per un'erta carrareccia boschiva ed in discesa verso Vigalzano dove ci interrompe un piccolo guaio fisico. Scendo quindi a recuperare la macchina per riprendere i rimasti a Vigalzano. I dati tecnici sul pdf.
Il proliferare di Cammini, Vie di santi, Vie di pellegrinaggio non sono altro che escamotage per invogliare le persone al cammino, assolutamente sano e naturale ed oltretutto ecocompatibile. Per chi il Cammino o Pellegrinaggio lo intraprende con la fede nel cuore, il viaggio è duplice: al cammino pedestre si aggiunge il cammino interiore che molto spesso viene sottovalutato. Anche i "piccoli" cammini, quelli di un giorno, hanno la loro importanza nella crescita spirituale del singolo. Partiti da Pergine facciamo un giro panoramico della cittadina, non esaustivo ma appagante, per ciò che riguarda la sua storia e l'importanza del castello che comunque non raggiungiamo ma tangiamo poco sotto. Accostato il Parco Tre Castagni scendiamo verso Zivignago, idealmente l'accesso alla Valle dei Mocheni. Risaliamo leggermente e prendiamo la ciclabile per arrivare a Brazzaniga dove iniziamo a salire. Un'antica strada lastricata ancora in parte ci porta ad attraversare due volte la strada che porta verso Montagnaga ed alla località Riposo ci inoltriamo di nuovo, con una deviazione rispetto al previsto, su sentiero. Arrivati nella parte meridionale di Montagnaga torniamo sui nostri passi continuando a salire verso il Santuario, che raggiungiamo in breve, dalla parte del Palustel, la zona della prima apparizione della Madonna alla pastorella Domenica Targa. Sul prato non c'è nessuno ed è naturale, per noi affamati ed assetati pellegrini estemporanei, metterci a fare pranzo sul sagrato della naturale chiesa. Dopo aver desinato, alcune foto, il giro della chiesa (purtroppo chiusa) e scendiamo per il caffè all'albergo Comparsa. La discesa per antiche vie, tagliando di tanto in tanto la strada asfaltata, ci porta al suggestivo lago di Canzolino dapprima, su per un'erta carrareccia boschiva ed in discesa verso Vigalzano dove ci interrompe un piccolo guaio fisico. Scendo quindi a recuperare la macchina per riprendere i rimasti a Vigalzano. I dati tecnici sul pdf.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
Il tuo browser non supporta la visualizzazione di questo documento. Fai clic qui per scaricare il documento.
|
|