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Dalla località, frazionata in tante altre più piccole, di Ronchi di Ala (710m.) prendiamo il sentiero subito a fianco la chiesa (114), non prima di aver bevuto un caffè, non troppo buono in verità, al bar Centrale. La salita si fa subito erta e per un lungo tratto rimane tale. Incrociamo, dopo un'abbondante orata di cammino, il sentiero 114b che conduce a cima Levante e qui ci separiamo da alcuni nostri compagni di viaggio che ritroveremo dopo il loro salire alla cima suddetta. In 4 proseguiamo ed arriviamo ad altri bivi, tra cui quello da dove scenderemo, proprio sotto la Pala di Cherle (1777 m.). Ancora qualche metro di dislivello fino ad arrivare alla Capanna Sinel dove troviamo in corso la Santa Messa per la festa della sezione. Eccoci quindi giunti e qui, durante il pranzo (al sacco con bevande ad offerta) che segue, ci raggiungono anche gli altri nostri compagni di viaggio. Dopo pranzo ci raggiunge la nostra Presidente di Sezione e ci sprona a proseguire verso il Rifugio Fraccaroli ed il Carega. Essendo stati i metri di dislivello assai, tre di noi non accettano l'invito e, assenti gli altri che hanno deciso di proseguire, all'approssimarsi di nere nuvolaglie decidiamo di cominciare a scendere arrivando alla capanna in località La Vasca (1440 m.), anch'essa della SAT di Ala sul sentiero 108, appena prima che si scateni un nubifragio che ci tiene bloccati per circa un'ora. Allo spiovere ci rimettiamo in cammino e, raggiunti dai nostri compagni che nel frattempo erano ritornati dal Carega, in circa un'altra ora/ora e mezza giungiamo in vista di Maso Eccheli, uno dei masi che compongono Ronchi. Scendiamo ancora un po' baciati dal sole che è ricomparso e giungiamo al parcheggio.
Info Tecniche- Lunghezza 20,2 km. Dislivello 1380m. Tempo (solo percorrenza) 7 h. Difficoltà EE/M
Info Tecniche- Lunghezza 20,2 km. Dislivello 1380m. Tempo (solo percorrenza) 7 h. Difficoltà EE/M
Nelle vicinanze di Ala sorge una valle tra i monti Lessini e le piccole Dolomiti che si incunea in uno stretto canale alla cui base sorge il piccolo paese dei Ronchi, ultimo avamposto cittadino prima della macchia boschiva. Un piccolo paradiso in cui fare trekking e respirare aria pura. Video di Travel Italia
Capanna Sinel “Gianni Pedrinolla” 1988 m
Il bivacco Pedrinolla sorge al margine dell’omonimo prato alla testata della Val di Penèz, poco sotto la dorsale fra la Val dei Ronchi e la Vallarsa. La costruzione, consta di una sala da pranzo-cucina ed offre 6 posti letto. Un locale invernale sempre aperto assicura ospitalità a quattro persone.
Costruita dalla Sezione S.A.T. di Ala nel 1978 e lo dedicò al socio Gianni Pedrinolla nel 1984.
Il bivacco Pedrinolla sorge al margine dell’omonimo prato alla testata della Val di Penèz, poco sotto la dorsale fra la Val dei Ronchi e la Vallarsa. La costruzione, consta di una sala da pranzo-cucina ed offre 6 posti letto. Un locale invernale sempre aperto assicura ospitalità a quattro persone.
Costruita dalla Sezione S.A.T. di Ala nel 1978 e lo dedicò al socio Gianni Pedrinolla nel 1984.