Questi sopra sono alcune foto fatte nelle mie giornaliere passeggiate nei giorni immediatamente precedenti il primo maggio.
01 maggio: Ai piedi della Paganella/I laghi di Lamar
Eh si, è lunga ancora. Ci hanno detto il 4 maggio per poter uscire dal proprio Comune e riappropriarsi in parte almeno, degli affetti rimasti "oltre confine". Sono già due mesi che la gente sta chiusa in casa a far passare 'sta nuttata. Il virus, invisibile e letale, continua la sua strada cesellata di morti e di polemiche. Sorvolando sulle seconde, di cui si farebbe volentieri a meno, attendiamo che il numero dei contagi e delle morti cali drasticamente fino a toccare lo zero che mai ha avuto tanto valore. La Provincia Autonoma di Trento ha concesso l'uscita di casa per brevi escursioni a piedi partendo da casa e restando nell'ambito comunale. Io ho la fortuna di abitare in un comune, Vallelaghi, che ha la montagna e la natura in genere alla porta di casa e quindi non mi è stato difficile allungare le mie quotidiane brevi passeggiate per una escursione più "consistente". Cadendo il Primo Maggio di venerdì ho pensato di fare , nei tre giorni di week-end, tre diversi giri, tutti partendo da casa e non sconfinando fuori comune. Uno di questi lo riproporrò più avanti per chi volesse parteciparvi. Godetevi le foto, intanto. Ah, c'è anche l'audio registrato in itinere, per chi avrà la pazienza di ascoltarlo. Scusate qualche imbessolamento e svarione. Musica di Egvar Grieg
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02 maggio: Da Monte Terlago il sentiero dei 7 passi.
Siamo giunti al secondo giorno del Trittico. Anche oggi il tempo meteo mi ha favorito con una leggera brezza che ha mitigato il sole, a volte quasi cocente, di una giornata ai limiti dell’estate. Ho percorso sentieri antichi che già avevo percorso ma ho scoperto delle piacevoli varianti adatte anche alle giornate calde, immersi nel bosco con la sola compagnia di rumori lontani ed il ritmo dei tuoi passi, mai affrettati, e dei tuoi respiri, mai affannosi. Ancora la bellezza del mondo rurale riesce a rilassarmi ed a sorprendermi. E si, il naufragar m’è dolce in si bucolica quiete.
03 maggio: Da Monte Terlago a Sopramonte, un giro quasi ad anello
Ultimo giorno di quarantena ufficiale, anche se sono già due settimane che sono al lavoro. Il nostro Presidente del Consiglio ha però giustamente specificato che domani non sarà un libera tutti ma un primo, significativo passo verso una ritrovata libertà di movimento, anche se il passato non potrà tornare uguale, se non fra molto tempo. Da Monte Terlago ho dapprima raggiunto la comunale alla località Vallene, poi sono sceso verso Terlago, spostandomi a sinistra per raggiungere il sentiero 615 e successivamente il 611 che mi ha condotto, con varie diramazioni, verso Cadine (sconfinando nel comune di Trento). Da qui sono salito fino a Sopramonte dove ho trovato ospitalità prandiale nella casa di mia sorella. Dopo il buon pranzo sono salito fino al Monte Croce, disceso di nuovo a Cadine e, per altra via, risalito fino alla località Vallene dove si erano separati i miei passi dal percorso prestabilito (che ho percorso a ritroso).