Cliccare qui per iscriversi al gruppo Whatsapp
Leggere bene la pagina prima di accedere
Escursione 12 ottobre 2024
La giornata del Romanico, il sentiero dei Cavalieri
Partendo dal centro di Naturno si percorre la via Stazione e si attraversa il ponte Adige che conduce al campo sportivo, subito dietro al quale si trovano già i primi segnavia per il sentiero Rittersteig e verso Plaus. Si parte dapprima in leggera salita, poi alla biforcazione presso l’attacco al Sentiero della Meditazione si prende a sinistra e si prosegue in piano sul sentiero Rittersteig. Seguendo il segnavia n. 1 lungo le pendici boscose del monte Tramontana, si arriva al romantico Castel Taranto. Superato il castello, il percorso continua indirezione Plaus. Nell’ultimo tratto prima dell’incrocio nel centro di Plaus si trova il percorso Alpine Well-Fit, un moderno percorso fitness attrezzato per esercizi di potenziamento e rilassamento. Proseguendo sulla strada asfaltata Gröbenweg, attraverso i meleti, si arriva nel centro di Plaus. Attraversando il ponte Adige e percorrendo l’adiacente ciclabile della Val Venosta subito a sinistra si costeggia il fiume verso Naturno, per fare ritorno al punto di partenza lungo via Stazione.
Dati tecnici
Lunghezza 11,5 km
Dislivello 300 m.
Tempo impiegato in cammino 3,25 h. h.
Valutazione personale E/F
Partenza: Naturno, Via Stazione ore 9.00
Dislivello: 300 m. circa
Lunghezza percorso: circa 11,5 km.
Durata: 3,25 solo cammino
Difficoltà: E/F
Costi a carico del partecipante:
Tessera sociale (se non presente) o quota escursione
Eventuali pasti e bevande, eventuali ingressi ove compresi nell’offerta dell’escursione
Attrezzatura: scarponi o scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione e all’altitudine, Mantella/kway per eventuale pioggia, ACQUA E PRANZO AL SACCO (possibilità di ristoro sul percorso ma non sicuro )
Ritrovo Pergine Valsugana-Shop Center: https://maps.app.goo.gl/A6nHLSaWU3DM1pes6 ore 7.15 km.204 Euro macchina 41 + eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Ritrovo: Piazzale Zuffo https://goo.gl/maps/XGCEnP9ZzCBckskB6 ore 7.30 km.194 Euro macchina 39 + eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Ritrovo: Rovereto, Parcheggio Quercia https://maps.app.goo.gl/7GkzTmp3K7mhqznv7 ore 7.00 km. 234 Euro macchina 45 +eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Parcheggio: Parcheggio Naturno Stadio, via Stazione https://maps.app.goo.gl/WFDyNLSU2YVsBe1E9 ore 9.00
La giornata del Romanico, il sentiero dei Cavalieri
Partendo dal centro di Naturno si percorre la via Stazione e si attraversa il ponte Adige che conduce al campo sportivo, subito dietro al quale si trovano già i primi segnavia per il sentiero Rittersteig e verso Plaus. Si parte dapprima in leggera salita, poi alla biforcazione presso l’attacco al Sentiero della Meditazione si prende a sinistra e si prosegue in piano sul sentiero Rittersteig. Seguendo il segnavia n. 1 lungo le pendici boscose del monte Tramontana, si arriva al romantico Castel Taranto. Superato il castello, il percorso continua indirezione Plaus. Nell’ultimo tratto prima dell’incrocio nel centro di Plaus si trova il percorso Alpine Well-Fit, un moderno percorso fitness attrezzato per esercizi di potenziamento e rilassamento. Proseguendo sulla strada asfaltata Gröbenweg, attraverso i meleti, si arriva nel centro di Plaus. Attraversando il ponte Adige e percorrendo l’adiacente ciclabile della Val Venosta subito a sinistra si costeggia il fiume verso Naturno, per fare ritorno al punto di partenza lungo via Stazione.
Dati tecnici
Lunghezza 11,5 km
Dislivello 300 m.
Tempo impiegato in cammino 3,25 h. h.
Valutazione personale E/F
Partenza: Naturno, Via Stazione ore 9.00
Dislivello: 300 m. circa
Lunghezza percorso: circa 11,5 km.
Durata: 3,25 solo cammino
Difficoltà: E/F
Costi a carico del partecipante:
Tessera sociale (se non presente) o quota escursione
Eventuali pasti e bevande, eventuali ingressi ove compresi nell’offerta dell’escursione
Attrezzatura: scarponi o scarponcini da trekking, abbigliamento adeguato alla stagione e all’altitudine, Mantella/kway per eventuale pioggia, ACQUA E PRANZO AL SACCO (possibilità di ristoro sul percorso ma non sicuro )
Ritrovo Pergine Valsugana-Shop Center: https://maps.app.goo.gl/A6nHLSaWU3DM1pes6 ore 7.15 km.204 Euro macchina 41 + eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Ritrovo: Piazzale Zuffo https://goo.gl/maps/XGCEnP9ZzCBckskB6 ore 7.30 km.194 Euro macchina 39 + eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Ritrovo: Rovereto, Parcheggio Quercia https://maps.app.goo.gl/7GkzTmp3K7mhqznv7 ore 7.00 km. 234 Euro macchina 45 +eventuale A22 fino a Bolzano Sud
Parcheggio: Parcheggio Naturno Stadio, via Stazione https://maps.app.goo.gl/WFDyNLSU2YVsBe1E9 ore 9.00
La chiesetta di San Procolo a Naturno occupa una posizione privilegiata rispetto alle altre chiese romaniche dell’Alto Adige, essa si trova infatti lungo la romana Via Claudia Augusta. Costruita tra il 630 e il 650 è la chiesa più antica di epoca preromana della zona alpina. La sua torre in stile romanico, con coppie di finestre ad arco e guglia a punta bassa e murata, risale a circa il 1185. A dare fama alla chiesetta di San Procolo è il ciclo di affreschi precarolingio in essa ospitato. Esso si mostra oggi eccellentemente conservato anche grazie al fatto che, fino al XX secolo, è rimasto coperto da uno strato di pitture gotiche realizzate durante il Basso Medioevo. Scavi archeologici nell’area prospiciente la chiesa hanno consentito di portare alla luce resti di una casa di epoca tardo-antica e di un cimitero altomedievale. Tra i ritrovamenti figura anche uno spadino germanico utilizzato come corredo tombale. Documenti d’archivio e ritrovamenti di ossa umane testimoniano inoltre che, a metà del XVII secolo, il cimitero fu destinato ai morti per la peste, trovandosi San Procolo fuori dal paese.
Il Museo San Procolo
Nel 2006 l’associazione culturale “Procolo” inaugurò il museo di San Procolo a pochi metri dalla chiesa. Si tratta di un gioiello architettonico, la cui entrata al piano terra porta nelle stanze del museo sotterraneo. Lungo il percorso espositivo è possibile ammirare, tra le altre cose, gli affreschi gotici staccati dalle pareti per riportare alla luce le pitture precarolinge. Per mezzo di reperti, immagini, pannelli e filmati, sono quattro le installazioni che accompagnano i visitatori attraverso i periodi tardo-antico, altomedievale e gotico, arrivando fino al XVII secolo.
Nel 2006 l’associazione culturale “Procolo” inaugurò il museo di San Procolo a pochi metri dalla chiesa. Si tratta di un gioiello architettonico, la cui entrata al piano terra porta nelle stanze del museo sotterraneo. Lungo il percorso espositivo è possibile ammirare, tra le altre cose, gli affreschi gotici staccati dalle pareti per riportare alla luce le pitture precarolinge. Per mezzo di reperti, immagini, pannelli e filmati, sono quattro le installazioni che accompagnano i visitatori attraverso i periodi tardo-antico, altomedievale e gotico, arrivando fino al XVII secolo.